Vero gioiello del turismo fluviale francese, il Canal du Midi è uno dei punti di forza della vostra vacanza nel sud della Francia. Costruito nel XVII secolo sotto il regno di Luigi XIV da Pierre-Paul Riquet, il Canal du Midi è stato cullato per centinaia di anni da passanti, curiosi e amanti della vita all'aria aperta che vengono a passeggiare lungo le sue poetiche rive.
Collegando Tolosa a Sète, dalla Garonna al Mediterraneo e all'Etang de Thau, il Canal du Midi si estende per quasi 241 chilometri. Scegliere di scoprire il Canal du Midi durante le vostre vacanze è optare per un lungo viaggio fatto di gite fluviali, escursioni a piedi, in bicicletta, in rollerblade o in barca. Da Tolosa a Naurouze, passando per Castelnaudary (la culla del cassoulet), ma anche Carcassonne e la sua città medievale, Trèbes, Redorte, Narbonne, Cesse, Malpas, Béziers e Portiragnes, Vias, Agde, Marseillan e Sète, il Canal du Midi vi permetterà di contemplare alcuni dei tesori più splendidi del sud della Francia.
Classificato come patrimonio mondiale dell'UNESCO, il Canal du Midi è IL principale sito dedicato alle attività ricreative. Indossate gli stivali e indossate il vostro più bel capitano: la barca è sicuramente il modo migliore per esplorare i meandri del Canal du Midi. Durante la crociera, dalle chiuse fiorite ai ponti elaborati, potrete godervi il paesaggio comodamente seduti a bordo di una chiatta. E non preoccupatevi se scegliete di noleggiare una barca senza patente nautica: la velocità massima consentita sul canale è di soli 6 km/h! Non c'è il rischio di eccesso di velocità, si può godere il panorama in tutta tranquillità e tranquillità, mentre ci si ferma a visitare i piccoli e soleggiati villaggi lungo il canale. Se invece preferite trascorrere le vostre vacanze a terra, sappiate che il Canal du Midi è costellato da numerose piste ciclabili e pedonali segnalate e sicure. Dalle piste verdi alle piste ciclabili, ci sono più di 250 chilometri di circuiti che potrete esplorare al vostro ritmo durante questo soggiorno!
Confinante con quasi tutti i platani secolari emblematici del sito del Canale, è segnato da 63 chiuse e 350 strutture ingegneristiche. Veri capolavori per alcuni, da non perdere la chiusa rotonda di Agde, o la chiusa di Fonserannes. I ponti fanno anche la storia del Canale: i ponti in mattoni rossi intorno a Tolosa, come il Pont de Donneville o il Pont d'en Serny, sono veri e propri tesori unici. Sul lato di Béziers, è il ponte canale sull'Orb che affascina i visitatori, proprio come il ponte canale di Répudre.
Se c'è un sito che non può essere dissociato dal Canal du Midi, è la Montagne Noire: un vero gioiello di natura preservata, questo Eden verde vede il Canal du Midi prendere la sua sorgente tra i suoi rilievi sul lato della presa d'acqua dell'Alzeau. Non potrete attraversarlo senza soccombere al fascino del lago Saint-Ferréol, paradiso dei bagnanti quando arriva l'estate e le sue calde giornate, o senza fermarvi al bacino di Lampy e passare attraverso la volta di Vauban. Impossibile non perdere i vigneti che costeggiano l'entroterra del Canal du Midi: dal Cotaux du Languedoc a Faufères, passando per l'AOC Minervois o l'AOC Saint-Chinian, gli amanti del vino troveranno necessariamente la loro felicità.
Infine, non esitate a fuggire un po' dalle rive del canale per scoprire gli splendori naturali che si trovano lungo il suo percorso, come i bar rocciosi di Cazedarnes, lo stagno di Capestang e la sua magnifica collegiata Saint-Étienne, o Poilhes, i suoi antichi resti e il Chaos de Réals.