Al largo della costa della Charente, l'isola di Oléron è un piccolo paradiso turistico bagnato dalle onde dell'Oceano Atlantico. Con una popolazione di 6000 abitanti, Saint-Pierre-d'Oléron è la città più importante dell'isola. Situata nel cuore del territorio dell'isola, la sua presenza sulle coste orientali e occidentali ne ha fatto il centro amministrativo e commerciale di Oleron. La città deve la sua prosperità al commercio di vino e sale con i paesi del nord Europa. Le vie pedonali del centro storico sono ancora piene di vita e ospitano un notevole patrimonio architettonico, testimone di un passato burrascoso.
Di passaggio a Saint-Pierre, non si può perdere l'imponente chiesa che si trova nel cuore della città. Fusione di diversi stili architettonici, la sua costruzione ha attraversato diverse epoche. Della prima chiesa costruita nel XII secolo, di cui rimangono solo pochi resti. Le guerre religiose hanno causato notevoli danni all'edificio. Due ondate di ricostruzione sono state necessarie per acquisire l'aspetto attuale, prima nel XVII e poi nel XIX secolo. La caratteristica più impressionante della chiesa è senza esitazione il suo campanile, costruito nel 1776. Alta quasi 40 metri, era usata in particolare come punto amaro, cioè come punto di riferimento facilmente identificabile, per i marinai che navigavano al largo di Oleron. Dalle sue alture, scoprirete un panorama mozzafiato sul resto dell'isola e sulle isole di Aix e Ré.
Un'altra architettura essenziale di Saint-Pierre-d'Oléron, la Lanterna dei Morti, monumento funebre tipico della Francia occidentale, sorprende per le sue dimensioni impressionanti. In media, le lanterne sono alte dai 6 ai 10 metri. Quella di Saint-Pierre si erge a quasi 24 metri dal suolo. Questo grandioso monumento in stile gotico angioino fu costruito nel XII secolo ed è oggi parte integrante del patrimonio urbano della città.
Se queste prime visite vi fanno venire voglia di storia, non esitate a visitare il Musée de l'Ile d'Oléron. La sua collezione permanente vi porta dal Neolitico Oleron ai giorni nostri in un viaggio cronologico pieno di sorprese. Dall'agricoltura d'acqua salata alla pesca ai costumi d'altri tempi, le attività tradizionali dell'isola sono in mostra. Inoltre, il museo ospita regolarmente mostre temporanee che introducono ad altri aspetti dell'isola, tra cui opere di artisti locali.
Se il Saint-Pierrais potesse consigliare un solo luogo da visitare in tutta la città, sicuramente vi risponderanno a La Cotinière! Questo piccolo porto di pesca artigianale è un luogo incantevole per passeggiare. Le sue barche colorate riportano ogni giorno più di 90 specie da scoprire sugli scaffali del mercato. Una cosa è certa: è bello vivere sulle terrazze dei caffè della Cotinière.
In generale, l'isola di Oleron è gravemente carente di animazione. Da raccomandare alle famiglie con bambini piccoli. Per chi ama le ostriche e gli scampi, è assolutamente necessario recarsi al mercato di La Cotinière (chez Nadeau"), dove si possono gustare prodotti di alta gamma sul posto, molto meglio e a metà prezzo che nei ristoranti dei dintorni!
Consuelo
21/09/2019
Settimana molto piovosa e ventosa, nessuna via d'uscita..... forse la prossima volta!
Florence
24/08/2019
Nelle vicinanze è possibile noleggiare biciclette per piacevoli gite in famiglia.
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